Un pandolce farcito con uvetta, burro e cannella. Soffice e profumato. Ideale per accompagnare una tazza di tè in un pomeriggio d’autunno, oppure da tuffare nel caffelatte al mattino.
Ma lo immagini, un pandolce burroso e morbido? Se lo immagini lo puoi fare!
Ti do qualche dritta: è un dolce lievitato, quindi munisciti di pazienza perchè dovrai rispettare i suoi tempi di lievitazione. Ma l’attesa verrà ripagata.
Poi: ho usato uno stampo da plumcake perchè è la forma che meglio si presta a questo dolce. Se non hai lo stampo da plumcake… potrebbe essere giunto il momento giusto per acquistarne uno!
Il pandolce con uvetta si conserva per qualche giorno chiuso in una scatola ermetica. Potresti però anche tagliarlo a fette e congelarlo, in modo da averlo pronto quando ti verrà il desiderio di una dolce coccola.
Ma veniamo a noi: a dispetto del nome “pandolce” non è un vero è proprio pane, piuttosto una soffice brioche; il procedimento per prepararlo è infatti simile a quello di altre ricette di lievitati che puoi scoprire cliccando sui link: cinnamon rolls, treccia dolce con i canditi, brioche col tuppo, kanelbulle.
La ricetta è tratta e liberamente interpretata dal libro The modern cook di Csaba Dalla Zorza.