Le verze! Croce e delizia di ogni buongustaio che si rispetti. Più delizia che croce invero, anche se il “delicato sentore” che rilasciano rappresenta una vera croce per chi non ha la cucina separata dal resto della casa!
Questa deliziosa zuppa però, vi stupirà perché (vuoi per la rapidità di cottura della verza) non lascerà in casa nessun cattivo odore, anzi!
Personalmente adoro il sapore delle verze e quello dei cavoli in generale! Ortaggio assolutamente gustoso e dai millemila utilizzi, nella cucina friulana la si accosta di solito alle costicine di maiale nella preparazione in umido.
In questa ricetta, la cottura veloce della verza lascia intatte tutte le qualità organolettiche di questo ortaggio, ricco di preziose vitamine.
Ma veniamo alla zuppa! Ad una base (verza, patata e scalogno) decisamente veggy, ho aggiunto dapprima del formaggio Montasio stravecchio a cubotti, e poi ho arricchito con delle chips di ossocollo (coppa) di Sauris!
Sauris è un delizioso paesino della Carnia, situato a 1.212 mt di altitudine, dove si parla un dialetto di origine germanica (il saurano) e dove si preparano fantastici salumi: lo speck, il prosciutto crudo affumicato ed, appunto, l’ossocollo o coppa.
Questa ricetta l’ho preparata per Orto in Tasca, simpatica app dove troverete anche tutti gli ingredienti veggy per realizzare la zuppa!
Se un buon vino si abbina a ogni piatto, potremmo usare il Friuli Isonzo Refosco 2015 o 2013 di Bracco (Elisabetta, di Brazzano di Cormons): speziato, con evidenze di pepe nero, oltre a more e prugna secca si abbina gradevolmente al piatto.