La prima volta che mi sono imbattuta nelle uova alla scozzese, è stato seguendo il programma di cucina della mia adorata Lorraine Pascale. Lei le preparava per uno spuntino! Le ho subito trovate un’idea geniale: uova sode, ricoperte di salsiccia!! Una golosissima “bomba”!
Poi, durante un weekend londinese, le ho mangiate al Borough Market! La patria dello street food inglese! Le servono fritte, assieme alle patate dolci (sempre fritte!) in un contenitore di cartone, così si possono mangiare strada facendo!
Sono un piatto davvero sfizioso, ideale da portare con se durante una gita o durante un picnic, perché si possono preparare con anticipo e sono buone anche fredde.
Per prepararle ho utilizzato la ricetta di Lorraine Pascale, che prevede la cottura al forno così le uova sono un po’ più digeribili rispetto alla versione “fritta”, senza nulla togliere però al gusto sfizioso!
Recentemente ho seguito un corso online sulla sicurezza alimentare (organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie): ebbene, alle uova bisogna prestare parecchia attenzione!
Oltre ai metodi empirici per verificarne la freschezza (messe in acqua fredda, se sono fresche rimangono orizzontali sul fondo!), oggi possiamo verificare le caratteristiche dell’uovo leggendo il codice che ciascun uovo riporta impresso sul guscio: ad esempio, il primo numero riportato indica la tipologia di allevamento ( 0 vuol dire “biologico”, 1 “all’aperto”, 2 “a terra”, 3 “in gabbia”).
Inoltre le uova, che vengono vendute a temperatura ambiente, a casa vanno conservate in frigorifero (per migliorarne la conservazione) ed è meglio tenerle nei loro contenitori in cartone, piuttosto che negli spazi sagomati dello sportello!
Ogni giorno se ne impara una!