Mi piacciono le storie d’amore, i film d’amore (anche i telefilm… o serie tv, come si chiamano adesso) ed in genere tutto ciò che è collegato alle romanticherie.
Non potevo quindi rimanere insensibile di fronte ad una storia come quella della torta Pavlova, che io interpreto come una fantastica storia d’amore.
Anna Pavlova era una ballerina russa, nata sul finire del milleottocento e divenuta famosa negli anni ’20. Era di una bellezza molto aristocratica, esile ma dotata di una notevole resistenza fisica.
Fece una strepitosa tournée in Australia e Nuova Zelanda, e qui mentre alloggiava all’Esplanade Hotel di Perth, venne notata dal cuoco, tale Bert Sachse. Egli, che la vide ballare se ne innamorò e decise di creare un dolce fatto apposta per lei: leggero ma allo stesso tempo dotato di temperamento, dall’aspetto soffice come i tutù che la ballerina indossava.
Ed ecco la Pavlova: una meringa con l’interno morbido, arricchita da una nuvola di panna montata e della frutta a pezzetti. Delizioso, così come era deliziosa questa ballerina.
Una bella storia d’amore, vero?! Assaggerete la torta… buonissima ed anche bellissima!
La Pavlova è un dolce relativamente semplice da preparare, la difficoltà sta nel fare “asciugare” bene la meringa… ma basta lasciarla cuocere mooooolto lentamente nel forno a bassa temperatura.
Viene poi arricchita con panna montata e frutta, quest’ultima può variare in base alla stagione. Adesso ho scelto dei frutti rossi: fragole (le ultime…), ciliegie e lamponi. Magari quest’autunno la rifaccio, cambiando l’arredo!!