Sento il mare dentro a una conchiglia,
Estate,
L’eternità è un battito di ciglia.
Ma lo sapete cos’è il gelo di mellone?! La domanda è chiaramente rivolta a chi, come me, abita nell’estremo nord est della penisola. Se infatti, questa domanda viene posta ad un siciliano… la risposta è fin troppo semplice: il gelo di mellone non è null’altro che un dolce a base di anguria, alias cocomero!!
Il benamato frutto dell’estate, che accompagna ogni festa, grigliata o cena sotto il cielo d’agosto, nel sud dell’Italia viene chiamato mellone sì, con due elle!
Tipico dolce della zona di Palermo, il gelo di mellone è a buona ragione considerato il dolce del Ferragosto!
Prepararlo è davvero semplice e veloce: basta avere dell’anguria, un po’ di zucchero e dell’amido di mais (la Maizena, per capirsi, o qualcosa di simile!).
E’ un dolce al cucchiaio del tutto simile ad un budino, ma con questo nome fortemente evocativo: gelo! Già questo basta a dare un senso di benessere e di frescura, in questa calda estate.
La prima volta che ho “incontrato” il gelo di mellone, è stato leggendo il libro “Un filo d’olio”, scritto da Simonetta Agnello Hornby. L’autrice raccontava delle sue estati d’infanzia trascorse nell’entroterra siciliano, dove appunto si preparava questo goloso dessert!
Recentemente poi, l’AIFB ha dedicato un giorno del Calendario del Cibo Italiano proprio al gelo di mellone, ed allora ho voluto sperimentarlo: è un dolce semplice e divertente!