Canapé: sostantivo maschile. Ha due significati: 1) divano imbottito a più posti, fornito di braccioli e spalliera, usato per lo più come mobile da salotto. 2) preparazione culinaria consistente in fettine di pane senza crosta, tagliate in forme diverse e variamente guarnite.
La seconda è quella che ci interessa.
Il canapé è una tartina composta da una fettina di pane con una deliziosa guarnizione variabile. Volendo la si può mangiare anche sul divano, con buona pace per il vocabolario. Canapés sul canapé!
Il pane ideale per queste gustose tartine è il pane in cassetta fresco, quello che si compra dal panettiere per capirsi. In mancanza potrà andare bene anche del pane da toast ma, ricorda bene, la differenza la farà la qualità degli ingredienti utilizzati.
In francese la parola divano si traduce proprio con canapé e non è affatto casuale che il mobile abbia lo stesso nome di queste elaborate tartine. Sembrerebbe infatti che nel settecento i nobili francesi avessero l’abitudine di offrire ai propri ospiti delle piccole tartine, servendole da grandi vassoi dai quali potevano essere prese direttamente con le mani, il tutto mentre stavano comodamente seduti sul divano. Uno sorta di finger food ante literram!
La ricetta è tratta dal libro The modern cook di Csaba Dalla Zorza.