Ogni anno attendo che esca il bando del concorso di cucina che più amo: il Talent For Food!
Nel 2017 mi classificai terza e partecipai, a Padova, alla mia prima sfida dal vivo con mistery box (se volete qui e qui c’è il racconto di quei momenti).
Nel 2018 fui di nuovo selezionata e preparai una ricetta salata (qui) ed una dolce (qui). Non mi classificai tra i primi tre, ma l’esperienza fu comunque entusiasmante!
Il Talent For Food è una sfida unica: vengono selezionate 40 food blogger (nella prima edizione solo 30) in tutta Italia. A ciascuna viene quindi inviato a casa un super pacco, pieno di prodotti alimentari di produzione veneta. Quindi scatta il countdown per la ricetta, che deve essere pubblicata sul blog in tempi stretti.
Ebbene, ci siamo anche quest’anno: sono stata selezionata per il Talent For Food 2019!
Puntuale come le tasse (ma molto più divertente) è arrivato a casa il pacco dei prodotti veneti; ogni anno i prodotti cambiano, facendo sì che l’immaginazione non possa aver limiti!
La ricetta da sottoporre alla giuria deve essere realizzata utilizzando i prodotti ricevuti (almeno 5 quest’anno) e deve attingere alla tradizione gastronomica della propria regione.
Poiché tra i prodotti ricevuti c’era anche un pacchetto con del pane in cassetta (pane con quinoa e semi di chia biologico prodotto da Roberto) ho subito pensato di realizzare dei gustosi gnocchi di pane.
In Friuli-Venezia Giulia gli gnocchi di pane sono una tradizionale ricetta del riuso, perché il pane non si butta mai ed anche quando è un po’ stantìo può essere utilizzato in ottime preparazioni.
Ho quindi pensato agli gnocchi di pane, ma aromatizzati con lo zafferano prodotto da Italdroghe che ho trovato nel pacco e che ho sciolto nel latte. Ho quindi aggiunto un uovo, in onore agli ingredienti della corte veneta. Impastandoli, poichè rimanevano un po’ umidi, ho aggiunto della farina biologica integrale di Agugiaro e Figna.
Per renderli ancora più gustosi, ho cotto gli gnocchi nel Brodo Well un prodotto 100% naturale, senza glutine e senza lattosio.
La base della mia ricetta è una gustosa crema di carciofi Serbosco. La crema fa da giusto “intingolo” agli gnocchi. L’ho semplicemente ripassata in padella (sebbene già buonissima) con olio di girasole altoleico prodotto da Agricola Grains e scalogno, e poi l’ho frullata con il minipimmer.
Da ultimo, per dare un tocco croccante, ho completato il piatto con delle chips di farina di lenticchie del Molino Favero. Si tratta di un preparato che mi sento di consigliare: una farina di lenticchie rosse precotta.
Si possono creare tante preparazioni; io l’ho mescolata con dell’acqua (in proporzione 1:2), ho aggiunto un po’ di insaporitore Bovis, dell’olio di girasole altoleico Agricola Grains ed ho mescolato bene. Poi con una spatola ho steso il preparato sulla carta forno ed ho infornato. Queste chips sono meglio delle patatine… e vanno a ruba!
Ringrazio l’Associazione Italiana Food Blogger che ogni anno si occupa dell’organizzazione di questo super contest!