“La porti un bascione a…”

414 gradini per salire sul campanile di Giotto (e 414 per scendere…)!
463 gradini per salire sulla cupola del Brunelleschi (e 463 per scendere…)!
Insomma dopo tutto questo “step” (che ha avuto quanto meno il pregio di far smaltire la fiorentina della sera precedente!) un sano ristoro è proprio quello che ci vuole! E se a Firenze ci sono circa un centinaio di chiese…il numero delle osterie è almeno il doppio!!

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Mi piace lo “street food”! Mi piace l’informalità quando sono in vacanza (lunga o breve che essa sia!), e sebbene i ristoranti di Firenze siano tutti rinomati e le trattorie a buon prezzo propongano piatti degni del miglior gourmet, c’è un posto a Firenze dove fare assolutamente tappa (gastronomica). Questo posto è il mercato Centrale di San Lorenzo.

Situato in una posizione centralissima, si tratta di una grande struttura in stile liberty di vetro, ferro e ghisa. All’esterno e tutt’intorno ci sono le bancarelle degli ambulanti, che vendono sia prodotti gastronomici che i rinomati pellami toscani. Entrando, al piano terra c’è il mercato “fisso” con ogni sorta di bendiddio: dalle fiorentine/chianine, ai prodotti ortofrutticoli, alle spezie, ai vini…tutto l’agroalimentare insomma! Un posto dove rifornirsi alla grande.
Ma la parte migliore (per la pancia!) è sicuramente al primo piano. E’ stato ristrutturato e quindi riaperto proprio nella primavera del 2014. Nell’assoluto rispetto della struttura originaria (un trionfo di vetro e ghisa), si tratta di un grandissimo mercato coperto dello street food.
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Ci si trova davvero di tutto: dal piatto di affettati e formaggi tipici alla pizza fatta col lievito madre, dalle polpette con la chianina al panino col lampredotto (tipicissimo toscano: si tratta di un panino imbottito di interiora bollite e ricoperto da salse! De gustibus…). Si può mangiare un piatto di “pici” con cacio e pepe oppure una zuppa di ceci, bevendo un buon bicchiere di Chianti tranquillamente seduti in mezzo al mercato (dove ci sono comodi tavoli di design ai quali accomodarsi).
Questo mercato “del gusto” rimane aperto fino a mezzanotte…insomma, ogni momento della giornata può essere quello giusto per fare uno spuntino…tra una visita ad un monumento e una capatina dedicata allo shopping!

 

 

2014-11-17 12.03.48C’è un posticino a Firenze, giusto dietro agli Uffizi, in quella Via dei Georgofili tristemente passata agli onori della storia nazionale, dove c’è un negozietto gourmet davvero d’eccezione, si chiama “Ino” e si mangiano dei panini, che chiamarli solo panini è fin troppo riduttivo. La cura nella scelta degli ingredienti rasenta il maniacale, la qualità è altissima, il risultato sono dei panini con ingredienti inusuali ed abbinamenti tanto azzardati quanto notevoli (ho mangiato il “Fichissimo”: pane tipo ciabatta, uno strato di composta di fichi e del prosciutto crudo toscano tagliato sottilissimo…meraviglia!).
Quello qui nella foto si chiama “Ale”…una ghiottoneria: finocchiona, pecorino alle erbe aromatiche e mostarda di peperoni! Fame, vero?!?
Nello slancio, mi sono fatta regalare anche il libro dedicato a questo “paradiso del panino”…sia mai che una volta a casa mi venga voglia di riprodurre una sfizioseria!

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0 Responses to “La porti un bascione a…”

  1. susanna

    propongo reportage culinario di ogni luogo visitato, altro che guida Michelin!

    • Annalisa - Manca il Sale

      Grazie Susanna! Una “Michelin de noatri”! :-)

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